Orecchiette zen

Sfogliando il quotidiano l’occhio mi cade sulla pubblicità per un forno a vapore (manco sapevo esistessero in verità, e tutt’ora non ne sento l’esigenza).

Però mi colpisce l’immagine di due bacchette che reggono delle orecchiette pugliesi: è un’immagine furbina ma efficace, che esprime in maniera chiara la possibilità di cucinare ricette italiane facendo ricorso a tecniche estranee alla tradizione.

Poi trovo vuoto lo slogan – non esiste una cucina zen, è solo una frase a effetto – ma soprattutto mi chiedo: come si cucinano le orecchiette a vapore? È possibile farlo o è solo un’immagine pubblicitaria senza significato?

Informazioni su Andrea Perin

Architetto museografo, cultore della cucina per passione
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