L’estate, si sa, è il momento in
cui i mezzi d’informazione danno rilievo a notizie che di solito, al
massimo, meritano due righe in fondo alla cronaca locale.
Ma questa del piranha pescato
nel Po tra Parma e Cremona, essendo io cresciuto con le letture di
Salgari (acque che ribollono rosse di sangue, denti voraci che
spolpano in pochi minuti), è un notizia che mi colpisce e
diverte. La storia è banale: il pescatore si trova
questo pescione sconosciuto tra le mani, probabilmente mollato nel Grande Fiume da un
collezionista stupido, si informa presso l’Acquario del Po a Motta
Baluffi (CR) e poi finisce in cronaca. Cose che succedono si direbbe,
l’Italia è ormai piena di specie “aliene” giunte per vari
motivi.
Il pescatore con il piranha. Da http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/26021/Un_piranha_pescato_nel_Po.html
Quello che mi ha colpito è la
dichiarazione del pescatore al tg: l’avrebbe anche mangiato, ma dopo
tutta questa notorietà non lo farà più.
Ma no, è un peccato! In Mato
Grosso non sono riuscito, ma mi hanno detto che la zuppa di piranha
è buonissima. Sarebbe stata anche un’occasione unica per
provare qualcosa di nuovo, un sapore inconsueto, che ne so un risotto
al piranha, oppure solo al forno con le patate…
Pazienza. Però, se qualcuno ne
pesca un altro me lo faccia sapere, che ce lo cuciniamo assieme!
Per sfizio, allego comunque una ricetta
della zuppa di piranha. Non sto a tradurla, direi che si capisce.
Sopa de piranha
6 unidade(s) de
piranha limpa(s)
2 unidade(s) de suco de limão
6
dente(s) de alho amassado(s)
3 colher(es) (sopa) de azeite de
oliva
2 unidade(s) de cebola picada(s)
3 unidade(s) de tomate picado(s)
1
unidade(s) de pimentão vermelho picado(s)
1 maço(s)
de salsinha picado(s)
1 maço(s) de coentro picado(s)
2
colher(es) (sopa) de farinha de mandioca crua
1º passo: Tempere os peixes com o
suco de limão, sal e o alho e deixe tomar gosto por 30
minutos.
2º passo: Depois desse tempo, coloque o peixe com o
tempero numa panela, cubra com água e deixe cozinhar até
ficar macio. Retire do fogo, espere esfriar um pouco e bata no
liquidificador. Passe por uma peneira fina.
3º passo: Na
mesma panela em que cozinhou o peixe, aqueça o óleo e
frite a cebola. Junte o tomate, o pimentão e os temperos
verdes picados e refogue.
4º passo: Adicione o caldo coado e
a farinha de mandioca e ferva por alguns minutos. Sirva quente.
(Bruna Trevisani, Neusa de Mattos,
Regina Helena de Paiva Ramos, Tereza Maria Barbosa, Sabores da
Cozinha Brasileira, Editora Melhoramentos 2004)