“Magnar dei bechi” all’araba.

L’ultima volta che ho visto il Volpe è stata a una tavolata, a ferragosto, a casa di
Grazia e Leo, vicino ad Asti. Due giorni, tanto vino e la magnifica cucina di Leo. Grandi momenti.

“Magnar dei bechi” (piatto del cornuto) all’araba.
A Venezia si definiscono “magnar dei bechi” quei piatti di veloce preparazione che le mogli, avendo in altro modo e forse meglio trascorso il pomeriggio, somministrano ai mariti affamati: la pasta al burro ne è l’esempio classico. La variante meticcia che personalmente mi preparo quando la voglia e il tempo di trattarmi meglio vengono meno è la pasta allo
za’tar palestinese.
In un piatto fondo preparare un abbondante miscela di olio extravergine di oliva e
za’tar. A pasta cotta (consigliabile un formato corto) versarla nel piatto suddetto e mescolare col necessario vigore. Se gradito, aggiungere dell’altro za’tar. Pressochè obbligatorio del pane per raccogliere quanto nevitabilmente resta sul fondo del piatto.
Di minor soddisfazione la variante indiana del “magnar dei bechi”, la
pasta al burro e curcuma.
Buon appetito.

Sergio Volpe,
sergio_volpe@fastwebnet.it

Informazioni su Andrea Perin

Architetto museografo, cultore della cucina per passione
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