È sempre forte il fascino del prodotto esotico, dell’ingrediente sconosciuto dalle virtù inaspettate che, una volta conosciuto, ci cambierà la vita e nulla sarà più come prima. Un po’ è l’antico mito della fonte dell’eterna giovinezza, molto è l’attuale pigrizia delle scorciatoie (anche la pubblicità è piena di prodotti salvifici che promettono mirabilie senza che ci sia il bisogno di cambiare alimentazione o stili di vita).
Fatto sta che sono anni che ogni tanto entra agli onori della cronaca, e solo qualche volta alla quotidianità della tavola, qualche nuovo ingrediente di cui si raccontano meraviglie. Anni fa mi ricordo la carne di struzzo, per dirne una, che doveva salvare il mondo dall’incubo del colesterolo. Poi spesso velocemente spariscono oppure, non di rado, l’Antitrust punisce le pubblicità troppo ingannevoli nelle promesse.
Visto che i numeri tondi piacciono sempre, soprattutto quelli di ascendenza biblica, ecco The Best New Superfoods For 2012, la lista dei dieci migliori supercibi per il 2012 pubblicata dal britannico Huffington Post.
1) Topinambur; 2) Aglio nero; 3) Spirulina (alga); 4) Semi di canapa; 5) Tè Kukicha; 6) Fagioli azuki; 7) Ghee; 8) Fieno Greco; 9) Cupuaçu (un frutto parente del cacao); 10) Semi di Chia.
Il topinambur è conosciuto in Italia da tempo (bagnacauda!), altri sono in giro da anni grazie ai migranti (e non so come usarli, come il Fieno greco!).
Il periodico promette miracoli, dalla riduzione della possibilità di sviluppare il cancro al miglioramento della vista e all’efficacia dimagrante. Non si capisce se è solo superficialità nell’inseguimento della notizia o altro: sarà però divertente vedere nei prossimi giorni come reagirà la stampa italiana (e se alla tavola dell’amico o amica salutista trendy ci troveremo qualcuno di questi ingredienti). Più semplicemente, sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo passare queste notizie.