E’ il titolo di un servizio sul libro (Ricette scorrette. Racconti e piatti di cucina meticcia, ed. Elèuthera) che è uscito oggi sul supplemento odierno di Repubblica (D Repubblica delle Donne – autrice Cristiana Ceci).
E’ buffo vedere le ricette che di solito prepari a casa e presenti agli amici nella padella, realizzate e fotografate come se fossero frutto di una cucina professionista. In fondo è una bella confezione che si spera aiuti a veicolare meglio il messaggio: la cucina è in movimento, la tradizione non è statica, i nuovi arrivati sono una risorsa e non un problema.
Avanti con l’etno-anarchia!