Tra tutte le spezie, e questa in realtà è realizzata con peperoni essiccati e macinati, la paprika è quella in realtà che ha una maggiore consuetudine con la cucina italiana.
Originaria dell’Ungheria, che l’ha mediata dai Turchi (ma i peperoni arrivano dalle Nuove Indie), è più aromatica e dolce del peperoncino e sono anni che viene consumata nella penisola, ben prima dell’arrivo dei nuovi italiani.
Però questa ricetta dell’amico Claudio, che ha portato per giorni una vistosa fasciatura per scottatura da olio riportata nella cottura, mi sembra un incontro di ingredienti inconsueto, peraltro passibile di modifica con l’uso di altra spezia, se proprio uno vuole...
La ricetta è così semplice che sono imbarazzato.
Olio d’oliva ben caldo con spolverata di paprika piccante, fettazza di tonno (anche lei impapricata). Scottare da una parte e dall’altra (come fosse filetto di bue al sangue), salare e mangiare
intingendo il pane o il riso pilaf nel sughetto. Buon appetito.
Claudio